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Pubblicato il 6 gennaio 2025

Esportazioni

Se, in seguito a indicazioni di peso errate, il carico di una nave è ripartito in modo troppo sbilanciato o irregolare o è troppo pesante, si rischiano infortuni, danni, perdite o avarie e persino il cedimento strutturale della nave. Pertanto, la comunità internazionale ha modificato la Convenzione internazionale del 1974 per la salvaguardia della vita umana in mare (SOLAS) in modo che, dal 1° luglio 2016, possano essere caricati sulle navi soltanto container il cui peso sia stato verificato.

Un container come simbolo delle esportazioni.

In collaborazione con le associazioni Spedlogswiss, scienceindustries, Swiss Shippers Council e le aziende di logistica Panalpina e Fiege, l’Ufficio svizzero della navigazione marittima (USNM) ha sviluppato una soluzione per i nuovi requisiti, che si orienta alla realtà dell’industria svizzera delle esportazioni.

La responsabilità della verifica del peso spetta alle spedizioniere e agli spedizionieri. Per la verifica del peso si possono utilizzare due metodi:

Metodo 1: pesatura fisica

Il container, carico e sigillato, è pesato con le strumentazioni di pesatura, calibrate e tarate, ammesse per la Svizzera.

Metodo 2: processo di calcolo

Il peso viene determinato teoricamente sulla base di dati validi relativi al peso della spedizione, ai materiali di imballaggio, stivaggio e fissaggio, nonché alla tara del container. Per avvalersi del metodo 2 è necessario soddisfare almeno uno dei seguenti criteri: certificazione ISO (tutte le norme), certificazione AEO (Authorized Economic Operator) oppure utilizzo nell’azienda di sistemi di pianificazione informatici (MRP, ERP).

Documenti

Contatto

DFAE Ufficio svizzero della navigazione marittima - USNM
Elisabethenstrasse 33
Casella postale
Svizzera - 4010 Basilea